DEDUCIBILITÀ DEL CONTRIBUTO INTEGRATIVO DEL 2%
Come è noto a tutti i colleghi non tutta la quota di contributi versati annualmente all’ ENPAV a titolo di versamento obbligatorio veniva considerata deducibile ai fini delle previste deduzioni dal reddito, in quanto il contributo integrativo del 2% non rientrava tra gli oneri deducibili certificati annualmente dall’ Ente.
Tale mancata certificazione della deducibilità interessava in particolare i colleghi Dipendenti, in quanto fino ad oggi non era prevista tale facoltà e pertanto tale versamento risultava non deducibile ancorchè obbligatorio.
Si rammenta che tale contributo viene successivamente recuperato (di norma annualmente anche se spesso non regolarmente e non da tutte le amministrazioni) con restituzione ai colleghi della quota del 2% che viene incamerata dalle AAUSL a titolo di contributo aggiuntivo richiesto all’ utenza per le prestazioni erogate.
Grazie all’ incisiva azione del SIVEMP tale problematica è stata tenuta in considerazione dall’ ENTE che ha provveduto a richiedere un parere in merito all’ Agenzia.
Con nota prot. 2006/65356 del 04/05/2006, pertanto successivamente alla certificazione resa da parte dell’ Ente a tutti gli iscritti degli oneri deducibili, la Direzione centrale dell’ Agenzia delle Entrate si è pronunciata sulla deducibilità del contributo integrativo versato all’ Ente dai Veterinari.
La quota per l’ anno 2005 che sulla base delle comunicazioni inviate dall’ Ente non risulta pertanto essere deducibile ma che invece alla luce di tale parere può essere portata in deduzione risulta essere pari ad € 385,00.
Ne risulta pertanto la deducibilità complessiva dal reddito dell’ intero contributo versato (incluso il contributo integrativo) pari pertanto ad € 1692,92.
Il parere completo può essere consultato sul sito ……………………
Per una più agevole lettura si evidenziano i punti salienti del parere espresso dall’ Agenzia delle Entrate :
La Segreteria Nazionale